Elementi di meteorologia

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Elementi di meteorologia
Cosa si intende per "mare vivo"?
a) quando l'onda proviene per propagazione da una zona lontana, rispetto all'osservatore, dove agisce un vento che lo sta generando.
b) è generato da un vento che agisce sul posto dove si trova l'osservatore.
c) è una zona ricca di pesce.
Quando si ha il così detto "mare lungo" circa le onde?
a) quando c'è vento ma non c'è onda.
b) quando si ha moto ondoso generato da un vento che agisce sul posto dove si trova l'osservatore.
c) quando si ha moto ondoso proveniente per propagazione da una zona lontana, rispetto all'osservatore, in cui è presente un "mare vivo".
L'osservatore valuta che sta navigando con un "mare vecchio" (o "morto") se il sistema di onde:
a) persiste sul posto dove si trova l'osservatore pur in assenza dell'azione diretta del vento che lo aveva generato.
b) è generato da un vento che agisce sul posto dove si trova l'osservatore.
c) proviene per propagazione da una zona lontana, rispetto all'osservatore, in cui è presente un mare vivo.
Quant’è il valore di pressione media sul livello del mare?
a) 1053,2 hPa.
b) 1003,2 mm.
c) 1013,2 hPa.
In genere, nella zona che precede un fronte caldo:
a) la pressione aumenta rapidamente.
b) si ha pioggia intermittente.
c) la pressione cade rapidamente.
Se la pressione sale bruscamente, cosa possiamo attenderci:
a) il passaggio di un fronte freddo.
b) il passaggio di un fronte caldo.
c) il passaggio di un fronte occluso.
Quali sono gli effetti di un fronte caldo?
a) il rapido sollevamento dell’aria calda genera nubi di tipo cumulonembo generando fenomeni meteorologici anche violenti come rovesci, temporali e vento forte.
b) l'aria calda, raffreddandosi, causa piogge leggere al passaggio del fronte.
c) nebbia da irraggiamento.
Quali sono gli effetti di un fronte freddo?
a) il rapido sollevamento dell’aria calda genera nubi di tipo cumulonembo, generando fenomeni meteorologici anche violenti come rovesci, temporali e vento forte.
b) l'aria calda, raffreddandosi, causa piogge leggere al passaggio del fronte.
c) nebbia da irraggiamento.
Quale differenza c'è fra nebbia e foschia?
a) nessuna.
b) entrambe riducono la visibilità, ma si ha la nebbia quando la visibilità viene ridotta a valori inferiori a 1 km.
c) entrambe riducono la visibilità, ma si ha la foschia quando la visibilità viene ridotta a valori inferiori a 1 km.
Circa il gradiente barico, i venti saranno:
a) sempre costanti fra un'isobara e l'altra.
b) più deboli quanto minore è la distanza tra una isobara e l'altra, perché minore è la differenza di pressione.
c) più forti quanto minore è la distanza tra una isobara e l'altra, perché maggiore è la differenza di pressione.
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