L'imbarcazione "Essex" sta navigando da due ore diretta al porto di Talamone.
Alle ore 12h00 determiniamo il punto nave con il GPS e ci accorgiamo di essere fuori rotta:
Punto nave A GPS Lat. 42° 25',5 N Long. 010° 51',1 E;
Punto nave B stimato Lat. 42° 26',6 N Long. 010° 47',3 E.
Imputando lo spostamento alla corrente, calcolare la velocità propulsiva Vp necessaria per arrivare alle ore 15h00 al porto turistico di Talamone (simbolo).
Soluzione dell'esercizio di carteggio nautico
Dati dell'esercizio:
Già in navigazione da 2 h
Punto A (12:00): Lat. 42°25',5 N Long. 010°51',1 E
Punto B stimato (12:00): Lat. 42°26',6 N Long. 010°47',3 E
Richieste dell'esercizio:
Vp per arrivare alle 15:00 a Talamone?
Per risolvere il problema dobbiamo individuare direzione e intensità della corrente, tenendo presente che la differenza tra i punti nave A (rilevato con GPS) e B (stimato) è relativa a 2 ore.
Andiamo quindi a segnare sulla carta il punto nave A.
Riportiamo anche il punto B stimato sulla carta, tracciamo il vettore della corrente e ne misuriamo l'intensità basata su 2 ore. Il vettore andrà dal punto nave stimato al punto nave effettivo, giacché alle 12:00 ci aspettavamo di essere nel punto B mentre, a causa della corrente, ci troviamo in A.
Ic, basata su 2h = 3.05 kts
Ic = 1.5 kts
Dc = 111°
A questo punto tracciamo la rotta vera fino al porto turistico di Talamone e misuriamo la distanza dal punto nave A alla destinazione.
D = 14.9 M
Con questo dato e sapendo che vogliamo essere a Talamone alle 15:00, possiamo calcolare la velocità effettiva.
Ve = D / T = 14.9 M / 3h = 5 kts
Per ricavare la velocità propria da impostare, costruiamo il triangolo delle velocità e misuriamo la relativa velocità propria.
Vp = 4.2 kts
Risultati dell'esercizio carteggio nautico
Vp = 4.2 kts