I nodi sono di fondamentale importanza per chi va per mare. Che si tratti di imbarcazione a vela o a motore, ogni buon marinaio deve conoscere i nodi di base.
La caratteristica principale dei nodi marinareschi consiste nella loro facilità di confezionamento e, soprattutto, di scioglimento. In base al loro utilizzo, possiamo distinguerli in:
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nodi di arresto: utilizzati per fissare una cima o per impedire che scorra via
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nodi di giunzione: utilissimi per unire cime anche di diametri differenti
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nodi ad occhiello: hanno un occhiello utilizzato per assicurare la cima
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nodi di avvolgimento: molto utili per assicurare qualcosa su un oggetto (si pensi ai parabordi sulla battagliola)
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nodi scorsoi: presentano un occhiello scorrevole che va a serrarsi all'aumentare della tensione
Come sicuramente saprete, il termine "cima" in ambito marinaro è utilizzato per indicare una fune. Ricordate che a bordo di una nave ci sono tante cime e una sola corda: quella della campana.
Rimanendo nell'ambito del glossario, parleremo di
"corrente" riferendoci alla parte "attiva" del nodo, cioè quella libera con cui lo eseguiamo, e di
"dormiente", la parte che non prende parte al confezionamento.
Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a vedere passo per passo i nodi principali!